
Oggi, mercoledì 12 novembre si è svolto il processo contro il nostro compagno Paolo e due nostri amici, in carcere da più di un anno in custodia cautelare accusati di rapina a mano armata.
L’udienza si è conclusa con tre condanne, la più alta, 5 anni e 2 mesi, è stata inflitta, con rito abbreviato, a Paolo.
Pensiamo che Paolo sia stato punito soprattutto per la sua lotta dentro il carcere che ha svelato non solo gli abusi e i soprusi dell’amministrazione carceraria, ma anche l’enorme contraddizione, che non ci stupisce, di uno Stato che, pur di continuare a trattare in maniera inumana e degradante prigionieri e familiari, non rispetta neppure le proprie schifose leggi, nel silenzio complice del tribunale di sorveglianza e dei garanti.
Nonostante l’udienza si sia svolta a porte chiuse, siamo riusciti incrociare e salutare i nostri tre amici nei corridoi del tribunale. La risposta è stata calorosa nonostante il nutrito numero di guardie che cercavano di impedirlo.
Fuori dal tribunale si è svolto un presidio di solidarietà di una trentina di compagnx sotto lo sguardo dei soliti ficcanaso di turno.
Siamo solidali e complici con Paolo, Joan e Walter e lotteremo ancora contro tutte le galere sino a quando non ne rimarranno solo macerie
PAOLO LIBERO
TUTTX LIBERX
FUOCO ALLE GALERE
Anarchicx contro carcere e repressione
