CHI VOLETE PRENDERE PER CULO?

Oggi Paolo avrebbe dovuto fare un colloquio con la compagna importante per capire come proseguire la lotta. Nonostante il colloquio fosse stato prenotato, quando la compagna arrivata al carcere le è stato detto che erano stati ritardati di 3 ore per poi annullarli senza una motivazione plausibile. Ancora una volta l’amministrazione penitenziaria si accanisce, con Paolo e con chi gli sta vicino, utilizzando squallide ripicche, con la speranza di fermare la sua e la nostra lotta. Non credano che siamo disposti a sottostare a tali abusi e che potremo dimenticarli.

La lotta contro le carceri e il sistema che ne ha necessità non si arresta.

FUOCO ALLE GALERE.